Giovanni Rigoni
Capocuoco
Metodo, rigore, precisione, gusto, creatività e grande spirito di squadra sono le qualità che porteranno Giovanni Rigoni ad essere in futuro un punto fermo della Cucina Italiana.
Nato a Padova nel 1993, termina gli studi presso l'Istituto Alberghiero di Castelfranco Veneto e lavora per un anno in un rinomato ristorante di Strasburgo in Francia, dove lo porta a conoscere la cucina francese.
Ritorna in Italia e inizia il suo percorso nel mondo Alajmo, nel ristorante Le Calandre nel quale rimarrà per 7 anni come capo partita inizialmente e come Junior Sous Chef negli ultimi anni, dove apprende e metabolizza lo stile e il metodo riconosciuto in tutto il mondo di Massimiliano Alajmo
Una breve parentesi nel bistrot Voce di Aimo e Nadia di Milano, per poi rispondere nel 2020 alla chiamata dello Chef Nicola Dinato per sposare il progetto del gruppo, iniando per l'appunto come supporto e colonna portante a Zanze XVI affianco allo Chef Stefano Vio, dando l'impostazione, il metodo e spunti che poi porteranno la stella Michelin nel 2021 a Zanze XVI di Venezia.
Ora affianca lo Chef Dinato nella gestione della cucina del Feva e nella fase creativa della realizzazione dei piatti.