Il pensiero che ispira lo chef Nicola Dinato produce una combinazione davvero intrigante, che poi si traduce in un’esperienza sensoriale entusiasmante.
Il locale è molto raffinato ed elegante, frutto di un meticoloso lavoro che ha visto impegnata Elodie Dubuisson che ha conosciuto Dinato a Londra, e assieme hanno dato vita a Feva. Un luogo in continua evoluzione come la cucina che trasmette passione. I proprietari sono a tutti gli effetti custodi dell’ambiente e sono impegnati quotidianamente in azioni e comportamenti per ridurre, concretamente, l’impatto sul clima.
Paladino dell’autoproduzione Dinato coltiva alcune varietà di cereali per produrre il pane e la pasta, dagli orti sinergici arrivano gli ortaggi, frutti e bacche, ma è molto abile nell’utilizzo delle erbe spontanee e aromatiche.
Due i menu degustazione: “Anima” – che riscopre la grande cucina di italiana con assaggi vegetali, di carne e pesce, brace compresa – e “Corpo“, che comprende piatti come l’Anguilla croccante, ostriche e rafano e il Germano reale in cera d’api, biete e noci di Milhac.
Cantina di pregio firmata da Elodie e curata con passione.
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Annalisa Leopolda Cavaleri
Identità Golose